La sua più grande passione è la fotografia da quando aveva 9 anni circa: passeggiava spesso per le vie di Palermo e bazzicava nei musei della capitale siciliana con il padre il quale, un giorno, ebbe l’idea di sviluppare in maniera amatoriale un video-documentario su Palermo. Lei era “l’addetta” alle foto e subito, come il più grande degli amori, fu colpita. E con una Kodak Easyshare Cx 7525 tra le mani iniziò l’avventura: un cammino che ancora adesso sta intraprendendo e che non ha più abbandonato.
Nel 2010 le viene regalata la prima reflex, una Nikon d3000, a cui ha aggiunto nel tempo il suo parco obiettivi: un teleobiettivo Nikkor 55-300, un fisso 35, un grandangolo Tokina 11-16 e il 18-55 dato in dotazione. Ha fotografato per anni tutto ciò che la facesse emozionare: tramonti, musei, stradine e monumenti della sua città fino a quando un giorno capì il genere fotografico che più le apparteneva: la street photography. Ha sempre osservato le persone che per le strade della città, senza nessuno che si accorgesse di loro, si mostravano per quello che davvero erano, senza maschere, non sapendo che c’era qualcuno che le ammirava così nel profondo. Espressioni spontanee, sorrisi e a volte lacrime sui visi di lavoratori al ritorno da casa, mamme che tenevano attorno al collo il loro gioiello più bello… loro figlio, papà che stringevano la mano dei figli. Questi sono i suoi soggetti preferiti, fotografando loro si identifica con i valori che persegue e che ha sempre portato avanti: la famiglia, l’amore, la fedeltà. Ed ecco che il suo sguardo si riempie di ammirazione, amore, emozione. La street photography è la sua occasione per scoprire se stessa attraverso gli altri, cerca sorrisi sinceri, gesti genuini e quotidiani, persone che le ricordano qualcuno che adesso non c’è più, raccontano chi è lei e cosa cerca. Si perde per le strade del mondo per sentirsi meno sola. Questa è fotografapalermitana e tanto tanto altro.